Paura del Coronavirus? No grazie!
Non chiedeteci di fare presto, ma chiedeteci di fare BENE.
Ogni grande difficoltà può aprirci alla rassegnazione e alla disfatta… o può essere viceversa un’occasione per fare un salto in avanti, per trovare soluzioni migliori e più performanti. Insomma, una sfida per continuare a crescere…
Per noi è stato così. Dopo i primi giorni di sconcerto, ci siamo subito rimboccati le maniche e siamo andati alla ricerca delle soluzioni migliori per affrontare questa nuova sfida. Abbiamo approfondito e studiato la situazione, ci siamo consultati con gli esperti del settore e abbiamo approntato tutte le misure necessarie per lavorare in sicurezza, per noi e per voi!
Questo virus ci ha stimolato ad essere ancora più scrupolosi nelle procedure di disinfezione/sterilizzazione, ci ha indotto ad introdurre nuovi protocolli di lavoro e ad acquistare nuovi macchinari per la prevenzione della contaminazione ambientale e per la sanificazione dello studio, in modo da abbattere la carica microbica in maniera sicura ed efficace.
Per questo siamo ancora qui, con la certezza di offrirvi un servizio all’altezza di questa nuova situazione.
Cambieranno alcune abitudini come la gestione degli appuntamenti che hanno bisogno di più tempo, le procedure di protezione individuale che sono state estese anche ai pazienti, la sanificazione degli ambulatori fra un paziente e l’altro, ma ci abitueremo e impareremo presto…
Ce la stiamo mettendo tutta per darvi il meglio e il massimo possibile.
Non chiedeteci di fare presto, ma chiedeteci di fare BENE!!!
Ci auguriamo di continuare ad avervi al nostro fianco con la fiducia di sempre.
Studio dentistico Dentosophy
Dr.ssa Loredana Bottalico
Abbiamo introdotto:
TRIAGE TELEFONICO
Il giorno prima dell’appuntamento vi invieremo un link per poter effettuare in perfetta autonomia e privacy il triage
In particolare vi chiederà se:
– avete recentemente fatto dei viaggi in zone endemiche per il Coronavirus o se avete frequentato negli ultimi 14 giorni persone che sono state in quei luoghi o sono in quarantena per sospetto contagio
– se avete ora o avete avuto negli ultimi 14 giorni febbricola, tosse, mal di gola, disturbi addominali (diarrea), dolori muscolari e alle ossa, congiuntivite o qualcuno dei vostri familiari conviventi o persone che avete frequentato (ad. es. sul luogo di lavoro,…) presenta tali sintomi o non sta bene.
In caso di risposta affermativa anche ad una sola di queste domande, l’appuntamento dovrà essere rimandato, per la vostra, la nostra e la sicurezza di tutti. È bene non minimizzare alcun sintomo. Se possibile, onde evitare di fare un giro a vuoto, avvertiteci telefonicamente prima di venire in studio se è comparso qualche sintomo di quelli sopra riportati nel tempo intercorso fra la nostra telefonata e il giorno dell’appuntamento.
TRIAGE IN STUDIO
Tale anamnesi vi verrà nuovamente richiesta al momento del vostro arrivo nello studio e le risposte verranno sottoscritte su un apposito modulo in formato cartaceo o elettronico che confermi quanto da voi comunicato al telefono. Vi ricordiamo che secondo le norme attuali, voi dovreste arrivare in studio indossando già una mascherina protettiva di tipo chirurgico.
Appena arriverete in studio verrà chiesto sia a voi che ai vostri accompagnatori di disinfettarvi le mani con un gel o con una soluzione. Vi verrà misurata la temperatura con un Termoscaner. La temperatura dovrà essere non superiore ai 37,5°C (anche per l’accompagnatore). Se così non fosse, l’appuntamento dovrà essere rimandato. Prima di entrare nelle sale operative vi verrà chiesto anche di indossare dei copriscarpe che vi forniremo.
SALA DI ATTESA ED ISTRUZIONI PER GLI ACCOMPAGNATORI
Dalla sala d’aspetto sono state rimosse tutte le riviste, i giochi per i bambini e ogni cosa che possa essere toccata da più persone. Ci scusiamo per l’inconveniente. In sala d’attesa non possono soggiornare contemporaneamente più di quattro persone che dovranno mantenere fra loro la distanza di sicurezza di almeno un metro. Abbiamo adibito un’altra sala dello studio a Sala D’0attesa in modo da evitare affollamenti.
Gli ombrelli, i cappotti e ogni altro capo di abbigliamento ingombrante dovrà rimanere in sala d’attesa e non dovrà essere portato nelle sale di lavoro. Vi preghiamo di togliere dalle tasche gli oggetti di valore che rimarrebbero incustoditi e dei quali non rispondiamo.
I telefoni cellulari, i tablet e ogni altro device può essere portato nelle sale operative solo in tasca o nelle borsette e dovranno essere spenti prima di entrare nell’area clinica. Per nessun motivo si potrà utilizzare il telefono all’interno degli ambulatori a causa dell’elevata carica microbica presente su ognuno di essi. Il paziente non dovrà appoggiare nulla sui piani di lavoro delle sale operative per non contaminarli. Le assistenti indicheranno dove poter appoggiare eventuali oggetti.
Gli accompagnatori NON potranno entrare nell’area clinica, né soggiornare a lungo in sala d’attesa. Pertanto si consigliano gli accompagnatori di recarsi fuori dallo studio e di tornare a prendere il paziente all’orario di fine appuntamento che verrà comunicato dal personale. In alternativa, gli accompagnatori sono pregati di attendere all’aperto (in giardino) la conclusione della seduta, soprattutto se in sala d’attesa sono presenti altri pazienti. A ciò fanno eccezione solo uno dei genitori o accompagnatori di bambini piccoli (al di sotto degli 8 anni di età) che potrà entrare nell’ambulatorio previo assenso da parte del dentista.
ATTREZZATURE UTILIZZATE PER LA SANIFICAZIONE AMBIENTALE
Pur non essendo obbligatorie per legge, lo studio ha deciso ugualmente di dotarsi -per elevare al massimo la sicurezza degli ambienti di lavoro- di un dispositivo di purificazione d’aria – JONIX CUBE
Tocchiamo da ultimo anche questo tasto dolente, consci che le cure odontoiatriche sono già assai costose. Faremo di tutto per cercare di mantenere i prezzi delle cure il più contenuti possibile rispetto alle tariffe pre-COVID, ma questo non può essere fatto a scapito della sicurezza nostra e dei nostri pazienti. È indubbio che un rincaro delle prestazioni dovrà necessariamente esserci a fronte di una serie di motivi che vi elenchiamo: aumento dei tempi operativi (si stima che in un giorno di lavoro si potranno fare solo il 50-60% delle prestazioni rispetto a quelle che si eseguivano prima), aumento delle spese fisse di studio (soprattutto per il personale che è chiamato ad un superlavoro di igienizzazione che richiede molto più tempo di prima), aumento importante delle spese per il materiale di protezione individuale (DPI) sia per gli operatori che per i pazienti (dispositivi che al momento in cui scriviamo sono difficili da trovare e di cui ad oggi è decuplicato di prezzo !), aumento della spesa per la raccolta dei rifiuti speciali prodotti e per la sanificazione ambientale con i relativi macchinari e prodotti dedicati.
Per tutti questi motivi, vi invitiamo a riconoscere il valore di un lavoro svolto in sicurezza e in coscienza, applicando tutte le procedure richieste e ricordando che ogni prestazione medica rappresenta solo l’ultimo anello di una catena organizzativa di un intero team che coinvolge molte professionalità che insieme vanno ben oltre alla semplice esecuzione di un atto tecnico.
Vi ringraziamo fin d’ora per la comprensione e la collaborazione nel recepimento e nell’osservanza di quanto sopra.
Lo staff dello studio
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